APERTO IL SIPARIO SUL SEGRETO PONTIFICIO

 Sin dal 1974, anno in cui è stata emanata la riforma che imponeva il silenzio riguardo i casi di abusi, qualsiasi forma di violenza compiuta da parte di ecclesiastici è stata messa a tacere, tutelando l’integrità morale della Chiesa.

In seguito all’elevato numero di casi, il Pontefice, trascorso quasi un anno dal summit da lui convocato in Vaticano, il 4 dicembre ha ufficialmente disposto di abolire il segreto pontificio sulle denunce e processi sugli abusi e i casi di pedopornografia commessi da chierici.
Mettendo a nudo ciò che finora è stato coperto da silenzio, omertà e corruzione, Francesco si mostra esterno a tali vicende, condannando la recriminabile condotta dell’istituzione che, prima di ogni altra, dovrebbe essere portavoce di sani e onesti princìpi.
Annuncio la mia decisione di aprire alla consultazione dei ricercatori la documentazione archivistica attinente al pontificato di Papa Pio XII sino alla sua morte.[…]La Chiesa non ha paura della storia, anzi, la ama, e vorrebbe amarla di più e meglio, come la ama Dio! Quindi, con la stessa fiducia dei miei predecessori, apro e affido ai ricercatori questo patrimonio documentario”
Dal 2 marzo 2020 il Vaticano renderà pubblica tale documentazione, esponendola alla libera critica di storici e ricercatori.
Cosa ne verrà fuori?

Andrea Morici, Giulia Rampulla, Alessia Minneci

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