Con grande dispiacere, è arrivato il momento di salutarci e, per farlo nel migliore dei modi, abbiamo deciso di dedicare un articolo intero alla nostra classe, descrivendola nei minimi dettagli.
La foto riportata è la primissima che ci è stata scattata nel 2018 (precisamente il 14 settembre). Esatto, le facce censurate, oltre quelle dei prof, sono di ragazzi che hanno deciso di evadere e cambiare classe/scuola, forse per fortuna loro, forse no. Come afferma il detto: “Chi lascia la via vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non quel che trova”.
I professori suddividono la nostra classe in tre gruppi: i bravi, quelli che si sforzano per diventare bravi e gli IMBOSCATI, ovvero coloro che cercano di usufruire di qualsiasi sotterfugio pur di copiare. In fondo, tutti siamo stati degli imboscati almeno una volta nella nostra vita durante il periodo scolastico. Non mentite a voi stessi.
Invece io credo che ogni singolo componente della nostra classe abbia mille sfumature di carattere diversi. Ciò, la maggior parte delle volte, può scaturire liti, a causa appunto dei caratteri troppo differenti. P.S., io sono al centro del 98% delle discussioni (oppure mi intrometto), e me ne vanto. 😛
Potrei stare qui a descrivere ogni singolo componente della classe per ore ed ore, ed ore.. ma penso che vi annoiereste, credo.
Anyway, un nostro pregio (che molti possono credere sia un difetto) sta nel fatto che in qualsiasi momento noi cerchiamo di essere un gruppo unito. O le caxxate si fanno insieme o non si fanno. Quindi, i caxxiatoni sono la maggior parte delle volte di classe, quasi sempre.
Siamo capaci di far uscire il lato peggiore di noi stessi, assumendo comportamenti che possono risultare infantili, o poco consoni per un ambiente scolastico. Ma una cosa è certa, con noi non ci si annoia mai, tra risate contagiose e battute, freddure squallide e tanto altro. Sappiamo diventare l’anima della festa.
In qualsiasi momento di difficoltà, anche dopo mille liti, siamo sempre pronti ad appoggiarci e darci conforto a vicenda, e questo credo che sia magnifico.
Forse, agli occhi degli altri, possiamo apparire spocchiosi o poco gentili e simpatici, ma è necessario sapere conoscere ogni lato di noi stessi. É importante ribadire certi concetti però, che possono sembrare banali. Molte volte è capitato che si sentisse parlare male di noi, e questo crea situazioni di disagio ed ansia all’interno della classe, e credo sia anche normale che succeda. Anche chi ci conosce da anni delinea ciò che siamo in maniera errata.
Ma noi non siamo solo quello di cui parlano, siamo tanto altro, solo che la nostra ingenuità ci porta a perderci in un bicchier d’acqua.
Noi siamo più di tutto quello che dicono.
Articolo scritto da Manuela Naccari