A cura di: Federica Bisconti, Sofia Conte, Isabella Di Salvo, Alessandra Fonte, Beatrice Lo Coco e Matilde Lo Verde
Stai cercando qualcosa da sentire che non siano le stesse canzoni della tua noiosa playlist? Qualcosa che sicuramente potrà farti alzare l’autostima? Qualcosa che ti darà fiducia in come dovrai vestirti domattina? Bene, allora siete definitivamente nel posto sbagliato!
Qua il “ascoltiamo e non giudichiamo” non lo teniamo in considerazione.
Questo è il podcast dove l’eleganza è d’obbligo, lo stile è una missione… e il cattivo gusto? È il nostro peggior nemico!
In questa puntata passeremo in rassegna outfit, tendenze, red carpet e disastri annunciati… perché, diciamolo: la moda si fa, ma soprattutto si giudica!
Oggi non si scherza: perché si parla di lui, l’evento che trasforma celebrità in opere d’arte… o in disastri tessili galattici. Signore e signori: il MET GALA 2025.
La notte in cui la moda si traveste da sogno. In cui ogni abito racconta una storia.
Alcune incantevoli, altre… da brividi.
SUPERFINE: TAILORING BLACK STYLE
Il Met Gala è il red carpet per eccellenza, il palcoscenico dove la moda diventa racconto, cultura, emozione. Superfine: Tailoring Black Style, è il tema di quest’anno. Un invito meraviglioso a celebrare l’eleganza nera in tutta la sua potenza e raffinatezza. Cosa abbiamo visto? Un trionfo di paillettes fuori tema, look da sfilata eccessiva e soprattutto una totale mancanza di storytelling sartoriale!

GIUDICHIAMO!
Giungiamo finalmente al momento clou di questo podcast! Giudichiamo assieme i nuovi look delle celebrità:
Qualcuno dei look in tema:
Dua Lipa ha indossato un abito ispirato alla collezione autunno-inverno haute couture della sfilata 2015/2016, abito nero che ha richiesto 2000 ore di lavoro con l’aggiunta di gioielli realizzati in oro bianco e set di diamanti, seguito da un trucco leggero Yves Saint Laurent dai colori neutri. Dua Lipa ha scelto un abito che omaggia una figura nera iconica e presenta un’interpretazione personale e raffinata del concetto di “cucito su misura”, allineandosi così con lo spirito del Met Gàla 2025 per diverse ragioni: Omaggio a Josephine Baker, icona nera degli anni 2000.
L’abito Chanel incarna un’eleganza sofisticata, un elemento spesso associato all’idea di “superfine” e alla cura del dettaglio che la sartoria richiede.
Kim Jennie, cantante sudcoreana e membro delle Blackpink, ha recentemente fatto il suo attesissimo ritorno musicale con l’album da solista Ruby, che include “Like JENNIE”. Jennie ha rubato la scena al Met Gala per il terzo anno consecutivo, indossando un abito spettacolare firmato Coco Chanel. Il look in bianco e nero, che ha perfettamente interpretato il tema “masculine noir dandy”, ha catturato l’attenzione di tutti. Con il suo abito sofisticato, Jennie incarna alla perfezione il suo spirito da “felina” elegante e affascinante. Le perle sul petto, i bottoni che ricordano quelli delle uniformi reali e la tuba con il simbolo di Chanel sulla testa, hanno reso il suo look ancor più regale e inconfondibile. Non c’è dubbio che con quella presenza sul red carpet, Jennie non sia solo una cantante, ma una vera icona di stile. Il suo outfit ha sicuramente rubato la scena, con un’interpretazione del tema che ha lasciato tutti senza parole. In una sola parola: slay.
Il completo di Rihanna è firmato Marc Jacobs, nome iconico della moda americana contemporanea. Il suo completo è composto da una giacca smoking cropped e una gonna a righe sotto il pancione, abbinato a un cappello e una cravatta a pois. Ha saputo unire così la tradizione del tailoring con un tocco contemporaneo, creando un equilibrio perfetto tra classicismo e modernità, celebrando anche la maternità.
A$ap Rocky ha onorato le sue radici newyorkesi con un look total black composto da un abito sartoriale in lana e un cappotto oversize ispirato al film Harlem Nights. Ha completato l’outfit con occhiali da sole vintage, trecce meticolosamente intrecciate con gioielli in diamanti, tra cui un anello con sigillo che ha attirato l’attenzione degli appassionati di moda.
I LOOK NON IN TEMA
Il vestito di Shakira, firmato Prabàl Gurung, è in tulle rosa con una gonna con maxi spacco, offrendo un esempio di glamour generico, senza nessun riferimento alla moda maschile nera o al “dandyismo”. L’abito non presenta nessuna composizione geometrica e non evidenzia il taglio sartoriale, né tanto meno ha alcun richiamo culturale o simbolico, focalizzandosi più sull’aspetto commerciale.
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Joey King ha partecipato al Met Gala 2025 con un completo verde Miu Miu elegante ma poco in linea con il tema “Superfine: Tailoring Black Style”, che celebra l’eleganza sartoriale afroamericana e la figura del “black dandy”. Il suo look, ispirato a uno stile rétro europeo, mancava di riferimenti culturali chiave e accessori simbolici, risultando distante dallo spirito del dress code.
Il look di J Balvin, firmato Moschino, è caratterizzato da un completo nero decorato con fiori ricamati, indossando anche una maschera abbinata e delle scarpe da combattimento nere in contrasto. Il look però sembrava più una rappresentazione del suo stile personale da pop star, piuttosto che un riferimento diretto allo specifico stile dandy.
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MOMENTI SALIENTI
Ma quali sono stati i momenti più salienti di questo Met Gala? Partiamo con Rihanna che ha annunciato la sua TERZA gravidanza indossando un abito su misura di Marc Jacobs, mentre Diana Ross ha sfilato con un vestito dotato di un lungo strascico di 18 piedi, ricamato con i nomi dei suoi familiari.
Zendaya ha catturato l’attenzione con un completo zoot suit firmato Louis Vuitton, ispirato allo stile afroamericano degli anni ’40.
Kamala Harris ha fatto il suo debutto al Met Gala indossando un abito personalizzato di Off-White.
E infine Dua Lipa e Callum Turner hanno fatto la loro prima apparizione pubblica come coppia, indossando look coordinati di Chanel.