Tik-tok dell’Olocausto
Feroza Aziz, diciassettenne statunitense, di origine afghane, inizia il suo tik-tok, un breve video musicale, con un piegaciglia in mano, ma poi parla di veri e propri campi di concentramento, per raccontare, senza correre il rischio di censura, delle atrocità che recentemente stanno accadendo in Cina. “Ho realizzato un video sulla situazione in Cina, su …